Da dove viene la parola tradurre?
Come la maggior parte dei lemmi che compongono il vocabolario italiano, anche tradurre deriva dal latino, e in particolare dall’unione delle due parole “trans” (attraverso, oltre) e “ducere” (portare).
È proprio questo il ruolo del traduttore, quello di condurre il significato di una parola, una frase, un intero testo da una lingua all’altra, mantenendo per quanto possibile il senso originario del discorso.
Ogni tecnica di traduzione risponde però a esigenze specifiche. Se i traduttori letterari hanno il compito di riportare un’intera opera per diffondere la conoscenza culturale, la fantasia, il contesto e il messaggio dell’autore, un traduttore legale dovrà invece rendere chiaro alla controparte straniera cosa sta accadendo a livello giuridico, in un contratto, una sentenza o una cessione di beni, per esempio.
Anche la traduzione tecnica occupa un posto specifico nell’olimpo delle traduzioni possibili. Anzi, a sua volta costituisce un insieme di sottogruppi ancora più dettagliati: la traduzione tecnica può essere richiesta infatti per un gran numero di testi legati alla commercializzazione, alla vendita e all’uso di prodotti o servizi.
Nella traduzione tecnica rientrano:
- manuali d’uso e manuali di manutenzione
- brevetti e richieste di brevetti
- traduzioni del packaging
- normative tecniche
- schede e specifiche tecniche
- studi specialistici e di fattibilità
- capitolati
- documentazione per gare d’appalto.
Sono tutti documenti che influiscono sulla produzione e sulla messa in vendita di ogni prodotto, specialmente se l’azienda produttrice è intenzionata a venderlo a livello internazionale.
Errori nella traduzione tecnica
Di errori di traduzione ne vediamo quasi ogni giorno, principalmente a causa dei traduttori automatici e dei servizi di traduzione online che, per quanto comodi e spesso abbastanza vicini al corretto significato, possono peccare di quella conoscenza profonda garantita solo da un traduttore professionista.
La traduzione, qualsiasi sia il suo tipo, va ben oltre il passaggio da una lingua all’altra.
L’obiettivo finale è infatti quello di rispettare il messaggio originale e trasmettere lo stesso significato e il background che si porta dietro, che si tratti del testo di una poesia, di un manuale di istruzioni per l’uso di un macchinario o dei consigli su come utilizzare un prodotto di bellezza.
Nel caso della traduzione tecnica, la mancata conoscenza approfondita dell’argomento oggetto della traduzione può dar luogo ad equivoci e fraintendimenti che diventano un vero e proprio problema sull’approvazione, l’uso e la manutenzione corretta del prodotto.
Prendiamo ad esempio un qualsiasi macchinario industriale, che consideriamo già diffuso in Italia e dotato di un suo manuale d’uso efficace e completo.
Quando il produttore decide di esportare e vendere all’estero quello stesso macchinario, quest’ultimo sarà sottoposto a una lunga serie di controlli per la conformità e l’approvazione che richiederanno diversi documenti, incluso il manuale di istruzioni, tutti da presentare nella lingua di destinazione.
Un traduttore automatico prende in considerazione i singoli termini di una frase e li mette in relazione al suo interno, per creare un contesto quanto più coeso possibile. Un traduttore tecnico professionista, invece, svolge un lavoro completamente diverso:
- considera l’intero testo, inserito all’interno di un paragrafo, a sua volta all’interno di un intero capitolo;
- conosce la normativa italiana e quella straniera e le mette confronto, evidenziando nella sua traduzione quelle caratteristiche che saranno peculiari per la normativa di destinazione;
- può sincerarsi della correttezza della sua traduzione confrontandosi con altri professionisti come lui per la revisione del testo;
- utilizza il sistema della traduzione assistita, un metodo di traduzione per traduttori professionisti che rilevano dei segmenti di testo ripetuti e li ripropongono nella corretta traduzione ogni volta che, nell’originale, si ripresentano;
- sono traduttori madrelingua, e vantano quindi un’ottima conoscenza sia della lingua di destinazione loro richiesta, sia dello specifico settore di cui sono chiamati ad occuparsi.
Si intuisce, quindi, come un technical writer specializzato possa tradurre tutto il materiale necessario alla commercializzazione internazionale di un prodotto con cognizione di causa, nella certezza di non creare disguidi o malintesi nelle versioni da lui tradotte.
Traduzione manuali d’uso
Entriamo nel dettaglio del nostro manuale di istruzione ideale.
Come si realizza una traduzione di un manuale d’uso in una lingua straniera?
La struttura del manuale è destinata a cambiare? Come puoi essere sicuro che, anche in un’altra lingua, il manuale mantenga la stessa efficacia?
La risposta a tutte queste domande è una: come tutte le traduzioni affidate a specialisti di un settore, il testo originale e il testo tradotto non devono necessariamente essere pedissequamente uguali.
Anzi, sarebbe sbagliato forzare la traduzione in modo che tutte le parti coincidano.
Generalmente, nelle nostre traduzioni tecniche, siamo sempre guidati dal modello manuale che offre già una base di partenza su cui lavorare per inserire le informazioni utili e richieste dalla legge.
Quest’ultimo punto è fondamentale: anche nelle versioni tradotte dei manuali, la normativa legislativa d’origine deve sempre essere rispettata e riportata correttamente, tanto che la copertina del manuale tradotto riporterà la dicitura “Versione tradotta dall’originale”.
Ciò si rivela molto utile per difendersi da eventuali incidenti sul lavoro dovuti a pratiche non corrette nell’uso del macchinario: se l’azienda ha affidato la traduzione a un traduttore tecnico certificato, potrà essere più sicura del contenuto del manuale e difendersi da ogni accusa senza paura di aver dato indicazioni sbagliate.
Questo genere di accorgimenti è proprio ciò che dovrebbe spingere ogni produttore e ogni azienda a rivolgersi ad un servizio di traduzione tecnica composto da veri professionisti, con un’esperienza comprovata nel loro stesso settore, per realizzare traduzioni di manuali che non lasciano margini di errore.